(Nome antico: Strongyle – in dialett “Struognuli”)
Una delle isole più selvagge, deve il suo particolarissimo fascino soprattutto alla presenza di
“Iddu” il Vulcano che si manifesta periodicamente e costantemente con esplosioni, colate laviche
e lanci di lapilli.
Effettuando il giro in barca di Stromboli il colore che più risalta è sicuramente il nero intenso delle
scogliere e delle spiagge con fine sabbia vulcanica. Si potrà ammirare la Sciara del Fuoco in tutta
la sua grandiosità: uno scivolo ripido con sfumature rossastre che arriva fino a mare; qui lo
spettacolo raggiunge il culmine al tramonto, quando è possibile ammirare le esplosioni del vulcano.
Merita una visita anche Strombolicchio, in cima al quale vi è un faro che è possibile raggiungere
tramite una scalinata incassata nella roccia.
Sulla costa meridionale sorge invece la piccola contrada di Ginostra, che in inverno conta appena
30 residenti ed è raggiungibile solo via mare.
L’isola ha avuto un periodo di grande notorietà quando Roberto Rossellini nel 1949 girò “Stromboli
Terra di Dio” che suscitò notevole scalpore per la relazione tra il regista e Ingrid Bergman,
protagonista del film.